Quando la sanguisuga si stacca, sulla pelle rimane una piccola ferita che può sanguinare per ore. Nella norma il sanguinamento dura 12 ore, ma può anche durare più di 24 ore. Di solito il sanguinamento si arresta il giorno successivo. Il terapeuta copre la ferita con una garza sterile o con della bambagia, e dopo un po’ controlla come procede il sanguinamento. Il sanguinamento è parte integrante della terapia ed è molto importante che cessi da solo, senza compressione. Il sanguinamento prolungato ha la funzione di pulizia della ferita e in questo modo si evita ogni possibilità di infezione della ferita.
Il primo giorno la ferita non viene generalmente bendata, ma le bende sono aggiunte alla garza. Si usano anche asciugamani puliti, che vengono avvolti sulle bende. Oltre alla garza e alle bende, possono essere utilizzati anche tessuti assorbenti usa e getta, come pannolini, assorbenti igienici, teli usa e getta per fasciatoio.
Durante il sanguinamento, non è consigliata l’assunzione eccessiva di liquidi, perché ciò può stimolare la funzione linfatica e il sanguinamento. A causa dell’aumento della perdita di sangue, è raccomandato ingerire bevande isotoniche. Quando il sanguinamento cessa, tuttavia, è consigliabile bere semplice acqua in grandi quantità.